Gli strascichi del nubifragio che ha colpito il nolano un paio di settimane fa si fanno ancora sentire e ancora molto va fatto per stabilizzare la situazione in una terra che è stata letteralmente travolta dall’acqua. In questa situazione d’emergenza il Vescovo di Nola Beniamino Depalma ha scritto una lettera al Presidente della Regione Stefano Caldoro, chiedendo un intervento deciso e concreto in favore dei cittadini, lasciati completamente soli a fronteggiare il disastro.
«Di fronte a questo dramma non si può restare in silenzio – queste le parole del Vescovo – Le coltivazioni di noci, nocciole e olive, su cui si basa l’economia di questo territorio sono andate distrutte, il lavoro di un anno è andato perduto. Il fango ha ricoperto migliaia di ettari di terreno e centinaia di abitazioni, rendendole tutt’ora inagibili. La mia meraviglia, anzi la mia sofferenza è che la stampa, anche locale, non si sia occupata di questo disastro: la popolazione si sente sola, abbandonata. Ogni qual volta il cielo si fa scuro e promette tempesta tutti tremano e cominciano ad avere tanta paura, soprattutto anziani, bambini e diversamente abili. Bisogna intervenire per prevenire ed evitare catastrofi future. Spero che accolga questo grido di dolore».