Baratto amministrativo, bilancio partecipato, innovazione tecnologica e una grande attenzione ai bandi pubblici per ricevere fondi. Il candidato a sindaco di Nola, Gaetano Minieri, ha redatto diverse pagine di programma elettorale in vista delle elezioni comunali del 26 maggio (QUI TROVATE IL PROGRAMMA INTERO). Filo conduttore delle proposte della coalizione a guida Minieri è la necessità/possibilità di recepire fondi pubblici, tramite bandi già pubblicati, per compiere tutte le iniziative per la crescita della città.
Macchina Amministrativa
Il programma prevede la modernizzazione del sito istituzionale internet del Comune, l’aggiornamento professionale del personale (aumentandone le competenze) e due strumenti diretti di coinvolgimento popolare: il baratto amministrativo ed il bilancio partecipato. Il baratto amministrativo consiste nell’esenzione di tasse in cambio di determinate prestazioni da parte di singoli cittadini o formazioni sociali; il bilancio partecipato, invece, consente ai cittadini di proporre all’amministrazione iniziative e azioni tramite l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o assemblee pubbliche.
Cultura e Turismo
Per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico della città verrà, tramite bando pubblico, affidata la gestione ad un’agenzia di marketing specializzata nel settore, con il coinvolgimento di agenzie di viaggio locali; per quanto riguarda il bollettino pubblicitario con tutte le iniziative, invece, il Comune provvederà a farsene carico. La biblioteca comunale invece potrebbe essere spostata nella chiesa di Santa Chiara, rendendola più fruibile e consentendo maggior spazio di manovra ai giovani. Infine, il programma tocca due punti interessanti: il rilancio della Fondazione Giordano Bruno (anche con l’istituzione del Festival della Filosofia) e la creazione di una Primavera Nolana che anticipi il Giugno Nolano e accompagni la città in un risveglio culturale. Da recuperare anche il Villaggio Preistorico e l’Anfiteatro, che fungeranno da volano per il turismo archeologico locale.
Festa dei Gigli
Capitolo Festa dei Gigli: creazione di un’immagine coordinata, con esperti del settore, che possa esportare la Festa fuori dai confini locali; creazione di un museo audiovisivo della Festa; partecipazione dell’amministrazione nelle più importanti fiere di settore, nazionali ed internazionali; maggior impegno per formare una più significativa presenza nel circuito UNESCO; contributi per le produzioni cinematografiche che vorranno girare scene durante il periodo della Festa; campagna pubblicitaria coadiuvata dall’uso sapiente dei social network (anche con la collaborazione di influencer e blogger).
Piazza D’Armi
“Piazza D’Armi deve diventare il cuore della vita cittadina“, scrive il candidato nel suo programma. Gli spazi dell’Ex Caserma dovranno ospitare il progetto originario della Cittadella Giudiziaria; gli spazi di Piazza D’Armi saranno destinati alla rigenerazione urbana, oltre ad un polmone verde con pista ciclabile e podistica; Nelle cosiddette “casermette” dell’Ex Caserma si punta a realizzare un Polo Fieristico Permanente, per consentire la realizzazione di eventi regionali e nazionali, sulla scorta di esperienze come la Mostra D’Oltremare; nell’area dell’ex stadio comunale l’intento è quello di recuperare lo stesso finanziamento per completare l’opera, oltre al contestuale recupero dei finanziamenti per la realizzazione dei capannoni destinati alle Botteghe d’Arte cartapestaia; infine, l’idea è quella di un progetto (per un importo di 900mila euro) per il mercato settimanale per la creazione di un’area a norma a ridosso di Piazza d’Armi, nella direttrice che porta sulla SS 7 bis, che potrebbe diventare anche luogo di vita commerciale quotidiana per i vari operatori impegnati nel mercato settimanale, sulla scorta delle esperienze dei mercati rionali che si effettuano nei grandi centri italiani.
Commercio e Centro Cittadino
Obiettivo primario è il recupero del progetto di Centro commerciale naturale; creazione di un logo-brand “INFINITI”, associato a tutte le iniziative svolte nel centro cittadino, anche sotto l’aspetto commerciale, al fine di riconoscere ed evidenziare l’appartenenza a un contesto; un’attività programmata è quella di provvedere ad un rapido censimento degli spazi inutilizzati o non attrezzati, per restituirli alla cittadinanza; l’intento è inoltre quello di sperimentare nuovi sistemi di regole per favorire un’imprenditoria creativa ed un commercio di qualità; sfruttare al massimo l’opportunità delle aree ZES, rendendo più attrattive quelle presenti sul suo territorio (l’interporto Campano, il Consorzio Asi di Napoli – Agglomerato Nola-Marigliano e l’Interporto Campano).
Cittadini, Istruzione, Città Sociale
Obiettivo principale del programma, a tal proposito, è quello di rendere le strutture scolastiche aderenti alle necessità degli studenti e del corpo docente e di servizio, grazie ad adeguamenti strutturali per la sicurezza degli edifici e degli studenti, oltre a: ampliamento e completamento Scuola Mameli, completamento edificio Polifunzionale di Via San Massimo, miglioramento strutturale plesso De Mita. Si vuole, infine, creare una rete di servizi di accoglienza per le famiglie disagiate, riqualificare i parchi gioco (come quello del Rione Stella) e promuovere la costituzione sul suo territorio di uno dei nuovi centri sperimentali di sviluppo delle competenze.
Innovazione Tecnologica
Nel programma è previsto il progetto “Nola Smart City“: creazione di una rete Wi-Fi pubblica, gratis ed efficiente che colleghi la cittadina dal centro alle periferie, in uno schema a cerchi concentrici; ridurre i rumori provenienti dai locali e dalle strade tramite l’utilizzo di un sistema formato da microfoni e riduttori fonoassorbenti; rimodernare l’arredo urbano tramite un’architettura innovativa, prendendo spunto da iniziative come quelle del Politecnico di Milano, che ha elaborato panchine dotate di prese elettriche e USB; installazione di colonnine per la ricarica/rifornimento delle macchine alimentate ad elettricità; soste a pagamento (strisce blu) saldate con il pagamento tramite un’app dedicata.
Cittadini, Istruzione, Città Sociale
Il progetto Nolasociale mira ad affiancare le associazioni di volontariato attive sul territorio nel proprio lavoro quotidiano, dividendo in macrosettori il loro lavoro per un preciso e puntuale sostegno alla loro azione, puntando all’assistenza di senzatetto, disabili, anziani e migranti. Sottolineata anche la volontà di attivare un sistema efficiente di videosorveglianza, collegato con le centrali operative delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, oltre ad un centro antiviolenza per le donne vittime di vessazioni.
Trasporti ed Urbanistica
Completamento delle Opere Pubbliche della città, comprese le periferie e le frazioni; un piano che garantisca il collegamento tra il centro e le frazioni, in sinergia con l’EAV e le altre compagnie di Trasporto pubblico; piano parcheggi per le frazioni; abbandono del modello di manutenzione del manto stradale basato su situazioni più o meno emergenziali, per adottare un modello fondato sulla gestione ordinaria; riduzione delle barriere fisiche, sociali e istituzionali che limitano l’attività pedonale; nuova pianificazione urbanistica per il recupero del patrimonio edilizio esistente, il riequilibrio del tessuto urbano esistente, tra funzioni e servizi, spazi pubblici e privati, con la possibilità di introduzione del credito edilizio.
Ambiente
Adesione e sostegno al gruppo dei “Comuni per l’acqua pubblica”, affinché venga messa in liquidazione la GORI e si costituisca un’azienda speciale consortile completamente pubblica; portare la percentuale di raccolta differenziata ad almeno il 65%, grazie ad una forte campagna di informazione e sensibilizzazione; installare una centrale operativa permanente, che consenta un costante monitoraggio dell’aria e delle emissioni di CO2, con statistiche giornaliere, mensili ed annuali che potranno essere consultate dai cittadini tramite sito web/app; riconverteire a gas GPL o Metano le automobili in dotazione al Comune e individuare alcuni edifici pubblici da riconvertire al fotovoltaico; puntare alla realizzazione delle vasche di laminazione e accumulo per attenuare la portata dell’alveo in caso di piogge incessanti; realizzazione di piste ciclabili cittadine laddove sarà possibile (tenendo conto delle esigenze di viabilità e delle attività commerciali), oltre a piste ciclabili su strade rurali, valorizzandole così come “serbatoi di aria pura”.