Una brutta avventura che poteva costarle la vita, tutto per soli 75 euro. Fu questa una disavventura che un’anziana napoletana fu costretta a vivere lo scorso gennaio. Oggi, a poco meno di due mesi di distanza, l’autore di quel reato ha un profilo. Nella mattinata del 15 marzo, infatti, i Carabinieri della Stazione di Posillipo hanno arrestato un un 45enne del quartiere Stella, eseguendo un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Settima Sezione.
L’accusa è della rapina ai danni dell’anziana donna, consumata in via Gramsci lo scorso 19 gennaio. La notizia era balzata alla cronaca per le gravi lesioni riportate dalla donna che, spinta violentemente alle spalle, battendo col capo sull’asfalto, si era procurata una profonda ferita ed era rimasta riversa semicosciente in una pozza di sangue. Alcuni passanti avevano avvisato il 118 immaginando una caduta o un investimento, solo dopo qualche giorno fu denunciato dal figlio della donna il vero accaduto ai militari della Stazione di Posillipo.
La vittima, ancora tramortita, per alcuni giorni non fu in grado di riferire dell’accaduto, per cui i Carabinieri cercarono di acquisire d’iniziativa qualsiasi elemento utile. Essenziali le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza privata che hanno immortalato passare, subito dopo che la donna aveva lasciato il condominio dove abita (proprio in via Gramsci), lo scooter condotto dal 45enne, con targa occultata. La fisionomia del soggetto ed ulteriori immagini hanno consentito di individuare proprietario e reale utilizzatore del mezzo. Le indagini dell’Arma, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno trovato il loro efficace esito a seguito della perquisizione domiciliare che ha consentito di ritrovare e sequestrare lo scooter e parte degli accessori indossati dal rapinatore il giorno dell’aggressione all’anziana. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto al carcere di Poggioreale.