Latitante da novembre e responsabile di due agguati di camorra, alla fine però Ciro Rinaldi è stato catturato dai carabinieri. I militari della sezione “catturandi” di Napoli hanno individuato e catturato il latitante 55 enne, detto ‘My way’, ritenuto a capo dell’omonimo clan camorristico operante nell’area orientale del capoluogo campano e contrapposto a quello dei Mazzarella per il controllo fino all’hinterland napoletano.
Rinaldi è stato catturato in casa di parenti nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno. Non ha tentato la fuga, nè opposto resistenza e si è lasciato pacificamente ammanettare. Non era armato e non aveva documenti falsi. Gli inquirenti ritengono che quella casa non fosse il suo covo ma solamente una soluzione di mero passaggio nel suo spostarsi tra un nascondiglio e un altro. In tasca aveva dei fogli manoscritti con numeri e appunti che da un primo esame sembrano giocate per il Superenalotto e codici per scommettere su incontri di calcio.
L’uomo era ricercato dal 2 novembre scorso, quando gli fu ripristinata la misura cautelare in carcere per il duplice omicidio di Ciro Colonna, ucciso per errore a 19 anni nel corso di un agguato il 7 giugno 2016 a Ponticelli che aveva invece come obiettivo Raffaele Cepparulo. A suo carico pendeva anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di Vincenzo De Bernardo, ucciso per questioni di predominio criminale a Somma Vesuviana l’11 novembre 2015.