Tanta paura per uno studente minorenne napoletano. Due uomini adulti, infatti, sfruttando il fatto che il giovane quindicenne fosse indifeso, lo hanno minacciato con un’arma rudimentale e poi lo hanno rapinato del cellulare. I due poi si sono avviati verso piazzetta Cariati a Napoli, ma i carabinieri della Stazione quartieri Spagnoli, in attività di monitoraggio del territorio, li hanno notati con fare sospetto e fermati. I due si sono dati alla fuga alla vista dei militari ma sono stati raggiunti e bloccati. Durante la fuga si erano disfatti della refurtiva ma i carabinieri, percorrendo a ritroso il tragitto, hanno rinvenuto tutto. Recuperati sia il telefonino appena rapinato che il punteruolo usato per la rapina, ovvero il manico di un ombrello trasformato in maniera artigianale in una micidiale arma da punta.
In manette sono finiti Eduardo Arillo, 35enne di Pozzuoli, e Adriano Angrisani, 36enne della provincia di Frosinone, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due arrestati sono stati tradotti al carcere di Poggioreale.