Brutta sconfitta per il Nola 1925 che esce sconfitta per mano del Pomigliano nello scontro salvezza del girone H di serie D. 1-0 il risultato finale, uguale a quello dell’andata ma questa volta tra le mura del Gobbato, a porte chiuse per motivi strutturali.
LA PARTITA Mister Liquidato cambia le carte in tavola rispetto al match contro il Taranto e schiera il Nola con il 4-4-2 (complice anche la squalifica di D’Anna): Gragnaniello tra i pali, Falivene a sinistra, Lippiello a destra, Esposito e Colarusso al centro; a centrocampo Vaccaro e Madonna nel mezzo con Togliamonte e Troianiello larghi; in attacco Stoia e Gennaro Esposito. Dopo appena 40” Troianiello lanciato da Vaccaro si ritrova a tu per tu con il portiere del Pomigliano, ma spara alto, ingannato anche da un rimbalzo beffardo sul malridotto terreno di gioco. Pochi secondi e il Nola si rifà pericoloso, con Madonna prima (bravo Sorrentino) e poi su punizione con Vaccaro (ancora Sorrentino bravo sugli scudi). Il Nola da questo momento in poi però si ferma e il Pomigliano cresce. Dopo un paio di sfuriate di Di Siervi sulla destra arriva l’episodio che decide il match: proprio Di Siervi viene messo giù in area e il direttore di gara indica il dischetto. Poziello non fallisce mandando negli spogliatoi il Pomigliano avanti. Nella ripresa il Nola non punge, il Pomigliano invece controlla un match che si conclude con la vittoria dei padroni di casa.
La sconfitta col Pomigliano, penultimo, fa ripiombare i nolani in zona playout (3 i punti di distanza dalla zona salvezza). 4 sconfitte in 5 gare, solo 3 punti racimolati e diversi scontro salvezza già persi (in casa contro Sorrento e Francavilla, in trasferta contro il Pomigliano). Mercoledì i bruniani saranno impegnati, ancora in trasferta, nel difficile recupero contro il Picerno (vincendo, i lucani potrebbero riacciuffare la vetta), mentre domenica allo Sporting dovranno sfidare il Cerignola, altra corazzata pugliese in lotta per la vetta.