Diciannove persone sono state arrestate all’alba di oggi con le accuse di estorsione, spaccio di droga e illecita concorrenza dai carabinieri di Giugliano. A far scattare le indagini sono state le denunce di alcuni commercianti, obbligati dagli arrestati, tra cui ci sono anche tre donne, ad installare nei propri esercizi alcune macchine per il videopoker. Macchinari riconducibili a società gestite dal clan De Rosa, a cui sono legate anche tutte le 19 persone finite in manette.
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