Il 32 dicembre appena scorso una bomba carta aveva deflagrato una finestra di una casa a Marigliano. L’abitazione era abitata da una famiglia marocchina, già in precedenza vittima di minacce. Dopo la denuncia dell’associazione Nova Koinè, l’amministrazione comunale si era detta pronta a sostenere la ricerca della verità. Nelle scorse ore, in maniera ufficiale, la squadra amministrativa di Antonio Carpino si è schierata al fianco della famiglia marocchina. Il sindaco, infatti, ha invitato tutta la famiglia di Aziz martedì 8 Gennaio alle ore 19 nell’aula consiliare. In tale occasione l’amministrazione mariglianese intende esprimere pubblicamente la propria vicinanza a questa famiglia vittima del vile atto violento e fornire aggiornamenti sulle indagini in corso.
Saranno presenti i rappresentanti dell’associazione Nova Koiné (primi a denunciare il fatto) di cui Aziz fa parte e sono invitati tutti gli interessati ad esprimere la propria vicinanza a lui ed alla sua famiglia. “Ringraziamo tutti coloro che hanno espresso affetto sui social, lasciando un commento di conforto alla nostra denuncia e dando prova di civiltà e umanità – affermano i soci di Nova Koinè – Invitiamo tutti a partecipare portando il loro affetto di persona ad Aziz e famiglia che ne hanno ancora tanto bisogno e che da quel triste giorno sono ospiti da alcuni amici. Questa famiglia non è sola e non sarà mai lasciata sola e questi atti saranno sempre denunciati. Ci stiamo impegnando a trovare una nuova abitazione per loro perché hanno deciso di non tornare più ad abitare in quella casa. Chiunque possa dare una mano si faccia avanti“.