Ancora un avvistamento di un topo nell’area della scuola Tommaso Vitale di Nola. E’ il secondo caso in un mese, ma adesso la dirigente scolastica vuole vederci chiaro su quello che, ormai, non è più un caso isolato. La preside, dott.ssa Silvana Sarnelli, ha sin da subito disposto l’interdizione all’uso per le aule dell’Infanzia e del salone del plesso, mentre da domani la mensa sarà sospesa. Tutte le docenti delle sezioni del plesso Vitale saranno in servizio in orario antimeridiano, così come le collaboratrici scolastiche del plesso.
L’avvistamento è avvenuto dopo i consigli d’interclasse, i collaboratori scolastici durante le pulizie hanno visto un topo all’interno dell’Istituto, più precisamente in una delle aule dell’Infanzia. Dopo il primo caso di un mese fa la direzione aveva provveduto ad avvisare il Comune, che aveva inviato una ditta per la derattizzazione che, a sua volta, aveva posizionato, su richiesta esplicita della dirigente scolastica, delle esche all’interno dell’edificio (quest’ultime mai rosicchiate da eventuali topi, ndr). Lunedì e martedì è stata svolta una minuziosa pulizia del salone, visto che era previsto ricominciasse il servizio mensa, ed è stato smontato anche il palco teatro per essere sicuri di non correre alcun pericolo. Nella serata tra martedì e mercoledì, tuttavia, è stato rinvenuto l’animale nell’aula della sez. B Infanzia. Il fatto che il topo sia stato visto all’interno della scuola può creare non poche preoccupazioni, considerando soprattutto il fatto che l’istituto ospita bambini delle elementari e della scuola dell’infanzia. Dalle prime valutazioni parrebbe, tuttavia, che il problema sia esterno; questo non è un fattore nuovo se si considera i problemi che le pubbliche strade di Nola stanno avendo negli ultimi tempi con topi e roditori vari.
Una situazione spinosa che desta molta preoccupazione, come sottolinea anche la preside Silvana Sarnelli: “Quando mi hanno avvisato ero a casa, ma ho subito fatto la comunicazione al Consiglio di circolo ed alla responsabile dell’Infanzia, sospendendo momentaneamente le lezioni nell’ala interessata e, naturalmente, anche la mensa. Ho poi comunicato al Comune, chiedendo interventi di chiusura di tutti gli eventuali varchi attraverso cui potrebbero entrare i ratti. La colpa non è specifica di una persona o di un ente in particolare. Il Comune si e’ attivato subito, in particolar modo nella figura dell’ Ing. Mauriello, dirigente della Tutela Ambiente. Sono in continuo contatto con lui e la ditta di derattizzazione è già intervenuta più volte. I miei collaboratori scolastici puliscono e disinfettano di continuo. Stiamo cercando di riorganizzare al meglio le aule per il rientro dei bimbi dell’infanzia, seppure al momento senza il servizio mensa. Adesso è il momento di trovare al più presto una soluzione idonea e finalmente efficiente“.