Una protesta decisamente macabra, ma che senza ombra di dubbio ha centrato il risultato di catturare l’attenzione quella portata avanti dai militanti del Comitato di lotta cassintegrati e licenziati Fiat davanti al reparto logistico di Nola, fabbrica in cui lavorava Maria Baratto, la donna che, in cassa integrazione da sei anni, si era tolta la vita mercoledì scorso. “Come morti ammazzati, gli stessi che sta provocando quest’azienda”, è lo slogan dei manifestanti. A riportare la notizia è il sito del Mattino.
41
articolo precedente