“C’è stato un confronto costruttivo con i vertici di CIS – Interporto Campano, dai quali sono provenute delle istanze, a mio avviso, sacrosante che vanno nella direzione dello sviluppo e dell’incremento dell’occupazione. Dobbiamo partire da queste eccellenze per rendere il Sud come protagonista. L’Interporto può avere un ruolo determinante nello sviluppo della ZES”. Queste le parole del Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, in visita all’Interporto e al CIS di Nola. L’Interporto di Nola rientra nel perimetro della ZES (Zona Economica Speciale) Campania ed è un’infrastruttura di interesse nazionale. Con il CIS e il Vulcano Buono costituisce un agglomerato con 1.000 aziende e 9.000 addetti diretti.
Tra gli altri erano presenti: Giuseppe Maiello, presidente Interporto Campano; Ferdinando Grimaldi, presidente Cis; Claudio Ricci, amministratore delegato CIS e Interporto Campano; Gian Marco Nicelli, amministratore delegato Vulcano Spa; Luca Lo Giudice, presidente Cisfi; Francesco Mele, amministratore delegato Cisfi ed il sen. Francesco Urraro. Nel corso dell’incontro, il Ministro Barbara Lezzi si è soffermato anche sulla questione ZES, affermando: «Tra novembre e dicembre emaneremo il decreto “sulle semplificazioni” che farà decollare definitivamente le ZES”.
Claudio Ricci, Amministratore Delegato di CIS e Interporto Campano, ha chiosato dicendo: «L’Interporto di Nola, per vocazione e per legge, può essere protagonista della ZES Campania, che produrrà indiscutibili ricadute positive sulla crescita economica dell’area nolana. Occorre, però, implementare politiche che creino opportunità per lo sviluppo, e soprattutto favorire la crescita dell’intero sistema e innescare un circuito virtuoso in grado – grazie ad una reale concorrenza – di rendere competitivo il settore italiano delle merci e della logistica, un asset determinante per lo sviluppo dell’intero Paese».
«Questo incontro – ha dichiarato Il presidente di Interporto Campano, Giuseppe Maiello – è stato una occasione eccezionale per far conoscere il polo logistico-distributivo nolano ad un autorevole rappresentante delle Istituzioni nazionali. L’interporto di Nola è tra le principali strutture logistiche ed intermodali, non solo nel Sud ma in Italia, e concentra centinaia di aziende industriali ed operatori logistici. Il nostro impegno – speriamo con la vicinanza delle istituzioni e del Governo – sarà quello di mantenere sempre inalterati gli standard qualitativi. Per dare il nostro, seppur piccolo, contributo allo sviluppo economico della Campania e del Mezzogiorno».
Il Presidente del CIS Ferdinando Grimaldi ha ricordando che «Il CIS è un laboratorio di affari di 300 imprese che guardano con attenzione alle formule più innovative e moderne del mercato, come l’e-commerce. Dopo aver superato le difficoltà finanziarie degli ultimi anni, stiamo lavorando instancabilmente per far sì che il CIS torni a competere sui mercati nazionali e internazionali riprendendosi quel ruolo di guida commerciale del sistema imprenditoriale locale e nazionale».