Era stato condannato ai domiciliari per reati di droga ma proprio quest’ultima stava continuando a nascondere nella sua casa. E’ successo a Trecase, dove un 34enne, Fabio Carpentieri, è stato sorpreso con della cocaina nella sua abitazione. L’uomo, come detto, era già noto alle forze dell’ordine e agli arresti domiciliari per reati di droga e violazione alle Legge sulle armi.
Carpentieri, congiunto di uno degli esponenti di vertice del clan camorristico dei “Vangone”, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 7 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione. La sua casa, dopo la perquisizione, è stata scoperta essere inoltre “dotata“ di un sistema di videosorveglianza, verosimilmente per “cautelarsi” da controlli forze dell’Ordine. Accortezza che, almeno in questo caso, non gli è servita a eludere l’arresto.