Spiacevole disavventura capitata nella notte al bomber del Napoli, Arek Milik. Il calciatore polacco, di ritorno dal match di Champions League contro il Liverpool, stava tornando a casa, a pochi chilometri dal centro sportivo di Castelvolturno. Il calciatore non era alla guida della sua auto, stava tornando dai festeggiamenti per la vittoria contro gli inglesi e si stava dirigendo spensieratamente a casa per riposare. Ad un tratto, all’altezza di Varcaturo, l’auto è stata bloccata da una moto di grossa cilindrata, un uomo con casco integrale è sceso e gli ha intimato di consegnargli l’orologio, un Rolex di svariate migliaia di euro. Milik non ha opposto resistenza e in mattinata, sbollita la forte paura, ha denunciato tutto alle forze dell’ordine.
Come ha sottolineato anche la Gazzetta dello Sport, è solo uno degli ultimi eventi incresciosi capitati a calciatori del Napoli (o alle loro partner): prima infatti erano stati vittime di rapina già Insigne e la moglie, Behrami e Zuniga, i calciatori Navarro, Federico Fernandez e Zalayeta si ritrovarono le proprie case svaligiate, infine negli scorsi anni furono le compagne di Aronica, Cavani, Lavezzi, Hamsik (per più di una volta) e Fideleff a finire nel mirino dei rapinatori.