Minacce a calciatori della Colombia dopo il Mondiale, corsi e ricorsi storici

di Francesco Amato
TOPSHOT - Colombia's forward Carlos Bacca reacts after failing to score in the penalty shootout during the Russia 2018 World Cup round of 16 football match between Colombia and England at the Spartak Stadium in Moscow on July 3, 2018. (Photo by YURI CORTEZ / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - NO MOBILE PUSH ALERTS/DOWNLOADS (Photo credit should read YURI CORTEZ/AFP/Getty Images)

di Francesco Amato La storia colombiana si è spesso macchiata di efferati omicidi derivati da una semplice partita di calcio. È il caso di Andrés Escobar, che fu sparato alla testa il 2 luglio del 1994 mentre usciva da un ristorante di Medellin a pochi giorni dalla fine del Mondiale che si era allora svolto negli Stati Uniti d’America. La sua “colpa” fu quella di aver fatto autogol e di fatto i sicari prima di assassinarlo all’età di 27 anni pronunciarono la frase :”grazie per l’autogol”.

Questo macabro episodio non è servito da insegnamento a gran parte della tifoseria della Colombia, poiché dopo il Mondiale Russo sono arrivate minacce di morte ai calciatori colombiani Bacca e Uribe. Anche in questo caso la loro colpa si limita all’ambito calcistico, infatti sono i due calciatori che hanno avuto la “colpa” di sbagliare i rigori e che quindi hanno permesso il passaggio del turno dell’Inghilterra ai danni della Colombia.

Un altro giocatore della Colombia, Carlos Sanchez, era stato minacciato di morte per aver provocato un rigore contro il Giappone nella prima partita dei “Cafeteros” al mondiale Russo.

24 anni dopo l’omicidio di cui si è parlato in precedenza, le minacce, ricevute in gran parte sui social network, creano nuovamente scompiglio nel mondo dello sport. Lo sport dovrebbe essere un momento di unione e non dovrebbe causare omicidi e divisioni, un giorno ci auspichiamo che tutti capiscano i veri valori di un gioco magnifico come il calcio.

Altri articoli

Lascia commento

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.

Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.

Close Popup

Questo sito web utilizza cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento. La chiusura del banner comporta il consenso ai soli cookie tecnici necessari.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
SALVA
Accetta tutti i Servizi
error:
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00