Venerdì sera, intorno alle 22:30 nei pressi dell’Ospedale del Mare e del Rione Lotto Zero, un bus dell’EAV che aveva effettuato il servizio urbano a San Giorgio a Cremano e stava rientrando al deposito di Napoli in via Galileo Ferraris, è stato prima inseguito e poi bloccato da un’automobile dalla quale è sceso un uomo che, con una grossa chiave inglese, ha danneggiato gravemente tutti i vetri del mezzo. L’autista si è fatto poi accompagnare al pronto soccorso da dove è stato dimesso in nottata, ancora in evidente stato di shock e, per fortuna, con pochi graffi al viso ed alle mani.
“È un’aggressione senza apparente motivo – affermano i sindacalisti OR.S.A. – anche perché dato lo scarso traffico automobilistico della zona a quell’ora, non riusciamo a trovarne le ragioni neanche in una lite per motivi di viabilità. Questo è l’ennesimo atto di violenza che un lavoratore dei trasporti è costretto a subire da una delinquenza sempre più aggressiva e violenta, è l’ennesimo episodio che registriamo in questa settimana e a farne le spese è sempre chi lavora per cercare di offrire un servizio quanto più decoroso possibile alla cittadinanza, seppur con tutti i limiti che hanno le aziende di trasporto pubblico in Campania. Il Sindacato OR.S.A. in tutte le sedi istituzionali, facendosi portavoce dei cittadini e dei lavoratori, ha sempre richiesto una maggior tutela, un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, in special modo in quei luoghi in cui, purtroppo, è maggiore la presenza di un “tessuto delinquenziale”. Oggi più che mai c’è bisogno che Prefettura, Questura, Comando dei Carabinieri facciano uno sforzo per aumentare il controllo del territorio – concludono i sindacalisti – non solo nel centro cittadino ma su tutte le periferie perché non è possibile vivere e lavorare in contesti in cui il rispetto della legge e del vivere civile è scomparso ed il rischio di aggressioni o peggio è diventato un evento quotidiano.