Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Napoli – Posillipo hanno eseguito un’ordinanza che applica la misura cautela del divieto di dimora nel Comune di Napoli emessa dal G.I.P. di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica (VII Sezione) a carico di cinque persone attive nel quartiere di Chiaia.
Durante l’indagine, avviata nel gennaio 2017 e tesa a contrastare un fenomeno diffuso in città, anche grazie all’utilizzo di telecamere si è potuta monitorare e documentare una fiorente attività illecita comprendendone le dinamiche organizzative e di gestione.
Le immagini hanno permesso di documentare numerosissimi e continui episodi, gran parte dei quali subiti e non denunciati dalle vittime, di cui solo una minima parte ha deciso di denunciare.
Gli automobilisti erano costretti a pagare anche per parcheggiare sulle “strisce blu” e secondo un “tariffario” che non prevedeva sconti.
Il timore che induceva i più a cedere alla richiesta era dettato dalla necessità di dovere posteggiare in zona e, maggiormente, dalla preoccupazione di danneggiamenti alla vettura. Quest’ultima ipotesi era ben concreta considerato che è stato documentato che parcheggiare e non cedere alle richieste provocava la reazione degli abusivi che, in diverse occasioni, sono stati immortalati a danneggiare i veicoli dei “non paganti”.
L’illecito introito si può stimare in varie centinaia di euro giornalieri.
I destinatari del provvedimento da domani dovranno comunicare alle forze dell’ordine il luogo, diverso dal Comune di Napoli, in cui stabilire la loro dimora per effetto del provvedimento cautelare.