La cultura e l’insegnamento come basi per la formazione dei giovani. Uno sguardo al passato per dare slancio al futuro. Tutto questo nello snello libro della Compagnia di San Paolino “Nola: la città, i Santi, la Festa“, finanziato dal Gruppo Napolitano Case. Il volumetto è stato presentato venerdì 26 nel Salone dei Medaglioni del Palazzo Vescovile nolano, in una sala gremita di interessati spettatori. Uno sguardo ed un approfondimento sulla città di Nola e sui santi Paolino e Felice che con la loro storia hanno lasciato un messaggio non solo culturale e religioso, ma anche “didattico”. Un messaggio che ad oggi dovrebbe e potrebbe essere ripreso dalle nuove generazioni, le quali potrebbero dare grazie ad esso nuovo slancio per un futuro più roseo. 80 pagine di storia e arte, con tanto di foto e con una piccola appendice (denominata appunto “Per la scuola”) dedicata agli studenti con esercitazioni e proposte di attività.
“Con queste pagine intendiamo offrire ai nostri concittadini ed amici un’agevole pubblicazione, che ricordi brevemente le principali tappe dello sviluppo storico della città e si soffermi soprattutto sulla vita dei santi patroni – afferma nella prefazione il presidente della Compagnia di San Paolino avv. Luca De Risi – Alle giovani generazioni tocca, infatti, l’impegno non semplice, ma sicuramente entusiasmante, di riscoprire nel passato di Nola le radici di un riscatto possibile e necessario per il bene della comunità. Un doveroso ringraziamento – conclude – va infine all’amico Francesco Napolitano che, con la sensibilità e la professionalità che lo contraddistinguono, ha voluto sponsorizzare la pubblicazione.”
“La promozione del patrimonio culturale è essenziale per mantenere vive le radici storiche della nostra città – scrive Francesco Napolitano, amministratore del Gruppo Napolitano Case – Ben vengano progetti che garantiscono la conservazione, la conoscenza e la valorizzazione dei beni di casa nostra. Aprire la cultura al mondo scolastico è la nostra priorità. E non è un caso che buona parte delle copie sarà distribuito proprio nei plessi scolastici. Rinvigoriamo la memoria dei nostri luoghi ponendo al centro i giovani. E’ con loro che vogliamo costruire il futuro.“