Era il Mondiale del 94 negli Stati Uniti e la squadra Colombiana che era riuscita a qualificarsi per quella edizione viene eliminata al primo turno a causa dell’autogol di Andres Escobar Saldarriaga, il 27enne capitano e leader di quel gruppo. Il Paese era ancora alle prese con la guerra al narcotraffico e a comandare in quel periodo c’era il cartello di Cali, succeduto a quello di Medellin dopo la morte di Pablo Escobar. Ebbene ai signori della droga che in quel momento comandavano quell’eliminazione non andò proprio giù, tanto che il 2 Luglio di quello stesso anno ordinarono l’uccisione di Andres Escobar.
Un agguato ai suoi danni in un parcheggio di Medellin con sei colpi di pistola ne portò alla tragica e sconvolgente morte. A sparare fu Humberto Muñoz Castro, condannato in seguito a 43 anni di prigione e tornato in libertà nel 2005. Il mandante di quell’omicidio però fu il narcotrafficante di spicco Juan Santiago Gallon Henao, già processato per quell’accusa ma che ne uscì in qualche modo pulito. Pochi giorni fa, a più di 20 anni dalla morte di Andres, Henao è stato arrestato e catturato per traffico illegale di cocaina e ora gli americani spingono per averlo, anche se il suo avvocato vuole che venga giudicato a Medellin.