Un duplice omicidio è avvenuto nella serata di martedì a Casalnuovo, in provincia di Napoli, dove Clemente Palumbo e sua madre Immacolata De Rosa sono stati ritrovati quasi per caso da una pattuglia dei Carabinieri che, notando un’auto con i vetri rotti, ha rinvenuto i due corpi che giacevano nel veicolo in sosta nei pressi della loro abitazione di via Cesarea.
La dinamica dell’accaduto non è ancora chiara ma sembrerebbe che i due siano stati avvicinati dai sicari giunti lì per ammazzare Palumbo, con ogni probabilità il vero obiettivo dei killer. Nei sui confronti, infatti, sono stati esplosi diversi colpi di pistola che l’hanno ferito gravemente tanto da provocarne la morte poche ore dopo all’ospedale Cardarelli dove era stato trasportato. La donna invece, che al momento del ritrovamento era già deceduta, sarebbe stata colpita per errore. Inizialmente sul suo corpo non erano state notate macchie di sangue, tant’è che gli investigatori in un primo momento avevano pensato ad un decesso causato da un malore. Con l’arrivo del medico legale la situazione si è fatta più chiara e sul corpo della donna è stato trovato il colpo che l’ha ferita a morte conficcatosi nella regione ascellare. Continuano le indagini degli inquirenti che scavano nel passato di Palumbo, noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti e gestore di un’azienda che lavora nell’edilizia, senza escludere alcuna pista. La indagini sono rese difficili dall’assenza di testimoni.