Aiutare i cittadini meno fortunati ma senza limitarsi a tendere la mano. Al contrario, rendendoli parti integranti ed utili della comunità. Dopo il positivo riscontro ottenuto negli scorsi anni, a Casamarciano torna il servizio civico comunale. Un progetto che ha rivoluzionato l’idea di aiuto alle fasce deboli consentendo a chi vive una situazione di svantaggio economico di sentirsi importante e svolgere mansioni lavorative determinanti per il paese. Con delibera di giunta, su proposta dell’assessorato alle Politiche sociali diretto dall’assessore Carmela De Stefano, è stato approvato il progetto che prevede l’inserimento di risorse umane destinate al settore politiche sociali ed al servizio scolastico. In particolare, per il 2017-2018 saranno impiegati tre lavoratori: due destinati all’assistenza ai bambini disabili, uno al servizio scuolabus. I lavoratori saranno retribuiti ed impiegati per tre mesi, l’impegno sarà di massimo 4 ore.
“Uno strumento che nega l’assistenzialismo in favore di una partecipazione attiva dei cittadini che hanno esigenza di lavorare– spiega l’assessore De Stefano– Il Comune non vuole trasformare chi ha bisogno in un peso da sostenere, ma in un valore aggiunto. Per questo continuiamo a ricorrere a questo progetto consapevoli che sarà per molti occasione di crescita personale”.