Ancora sangue tra le strade di Napoli, sullo sfondo la faida di Scampia. Nella notte è stato freddato Nicola Notturno, 21enne figlio del boss Raffaele dell’omonimo clan. Il giovane è stato ucciso in via Ghisleri, un commando l’ha affiancato a bordo di un’auto e ha sparato contro di lui non meno di 10 colpi di pistola. Inutile la corsa in ospedale.
Gli inquirenti seguono la pista della guerra tra clan di camorra, ma non escludono la direzione della ritorsione. Lo zio del giovane, Gennaro Notturno, è infatti da poco diventato collaboratore di giustizia. Gennaro Notturno ha partecipato alla prima faida di Scampia nei primi anni 2000, di recente ha confessato l’omicidio di Antonio Landieri, ucciso per errore.
Il clan Notturno rientra nel cartello che raccoglie i clan degli Abbinante e degli Abete contro il gruppo della Vanella Grassi e ciò che resta dei Di Lauro per il controllo dello spaccio a Scampia. Raffaele Notturno, assieme al fratello Vincenzo, è considerato il reggente del clan ed è stato arrestato dopo un periodo di latitanza.