Il primo arresto dopo la tragedia del Vesuvio si chiama Leonardo Orsino. E’ un garzone di macellaio, ha 24 anni e viene da Torre del Greco. Sembrerebbe un piromane tipo, la zia avrebbe detto (secondo quanto riportato La Repubblica) : “Uno sedotto dal fuoco, che lo contempla, invece di tentare di salvare la madre che rischia la vita mentre la pineta brucia e lei dorme nella sua camera da letto”.
Orsino è giovane ma è già padre di una bimba. Sui social appare appassioanto di moto e di Michael Jackson e tra le tante foto balza quella di una volante dei Carabinieri data alle fiamme. In precedenza aveva avuto problemi con la legge per furto e simulazione di reato, in un’occasione bloccò la corsa di un treno e rubò i fili di rame dei binari. Ora il 24enne è accusato della distruzione di circa 10000 metri quadri di vegetazione, un ettaro. “Se le indagini appureranno il coinvolgimento, gli auguro il massimo della pena” : ha affermato il vice sindaco di Torre del Greco, Romina Stilo.
Restano da chiarire le motivazioni, potrebbe aver avuto anche dei mandanti interessati allo sversamento di rifiuti o allo spegnimento dei roghi. Forti dubbi restano sul fatto che abbia potuto agire da solo, per ora le indagini sono ancora in corso. Bisognerà andare fino in fondo per capire cosa abbia spinto il piromane (o i piromani) a distruggere la terra nella quale egli stesso vive, Torre del Greco è infatti alle pendici del Vesuvio.