Il pianoforte della Stazione Centrale di Napoli, sul quale tanti artisti e gente comune improvvisavano siparietti per intrattenere i passanti e turisti che affollano ogni giorno il terminal partenopeo, è stato rimosso per la psicosi del terrorismo. Il Comune di Napoli, infatti, ha preso la drastica decisione dopo che lo scorso Giugno delle buste erano state depositate all’interno dello strumento da alcune persone ritenute sospette ma poi rivelatesi innocue perché contenevano semplicemente oggetti appartenenti a dei senzatetto. Da quel momento in poi il piano è stato avvolto da nastri segnaletici e reso inutilizzabile. In questa settimana il triste epilogo per la paura che altro materiale potesse essere nuovamente nascosto all’interno dello strumento. Grande il dispiacere dei tanti napoletani e turisti che si erano abituati ad ascoltare le piacevoli note musicali nell’attesa di un treno.
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