Blitz all’alba nell’area Nord di Napoli, a Marano sono scattate le manette per alcuni componenti del clan Amato-Pagano. La misura cautelare è stata adottata nei confronti di personalità criminali indiziate di avere organizzato ed eseguito l’omicidio di Andrea Castello ed il tentato omicidio di Castrese Ruggiero nel marzo del 2014. Per due indagati, inoltre, è contestato anche l’omicidio di lupara bianca ai danni di Antonio Ruggiero.
Gli arresti sono riconducibili alla faida interna nel clan di camorra degli Amato-Pagano, scoppiata dopo l’arresto del capo Mariano Riccio nel febbraio 2014. Riccio era salito in cima alle graduatorie del clan ma nel 2012 aveva perso la faida di Scampia e Secondigliano, cedendo ai colpi del clan della Vanella Grassi. I malumori creati dopo vari cambi di ruoli nelle gerarchie del cartello avevano fatto si che si venisse a creare un distacco tra la fazione dei “melitesi” e quelli dei “maranesi”.