Fine pena mai. E’ questa la condanna per il killer dei due giovani savianesi Francesco Tafuro e Domenico Liguori. I due, gestori di un centro scommesse a Somma Vesuviana, vennero brutalmente uccisi nella notte del 10 febbraio 2015. Un debito in denaro è sembrato essere il movente alla base del duplice omicidio che scosse la comunità savianese in modo fragoroso. Per il delitto vennero arrestati Nicola Zucaro come esecutore materiale, Domenico Altieri come complice ed Eugenio D’Atri come mandante.
Negli scorsi giorni sono arrivate le prime condanne, comminate dal GIP di Napoli dott.ssa Iaselli. Zucaro dovrà finire la sua vita in galera, per lui è stato deciso l’ergastolo. 12 anni invece per il savianese Domenico Altieri, cominciò a collaborare con le forze dell’ordine dopo poco tempo. Per D’Atri, invece, il processo in Corte d’assise partirà il prossimo 20 settembre.