Nell’era della posta elettronica digitale quella cartacea fa ancora acqua da tutte le parti. Quella da spedire la chiamano “prioritaria”, costa il 30% in più di una normale spedizione, la stessa che dovrà poi essere ricevuta, eppure, più che una priorità, la posta è un’incognita. È Il caso di quanto avviene a Carbonara di Nola dove protagonisti sono il mancato recapito e ritardi nella consegna postale – “Un vero e proprio disservizio pubblico che si protrae da tempo – così afferma Daniele, un cittadino carbonarese – Ho dovuto informarmi in prima persona sull’accaduto, mi sono rivolto alle aziende di riferimento che offrono i vari servizi agli utenti dal momento che sono mesi che non ricevo posta” – conclude il cittadino. Tanti i disagi e le lamentele che il servizio, a quanto pare inefficiente, provoca. “I disagi vengono presi in considerazione – ad affermarlo il responsabile addetto stampa dell’ufficio di Napoli, Giuseppe Maiello – a tale proposito, la zona sarà monitorata”. Riusciranno, dunque, i carbonaresi a rimuovere questo vero e proprio “buco nero”?
di Antonella Chiarolanza