Dibba Dawda, un 23enne gambiano, è stato arrestato questa notte dagli agenti della Polizia di Stato poiché ritenuto responsabile di diverse aggressioni immotivate ai danni di alcuni ignari cittadini. Verso le due di notte, infatti, gli agenti che erano giunti sul posto dopo la segnalazione di alcune persone hanno trovato l’uomo nei pressi di piazza Enrico De Nicola con una maglietta sporca di sangue ed una bottiglia di vetro rotta tra le mani mentre stava appiccando il fuoco ad alcune sterpaglie e cartoni nei giardinetti pubblici. Dopo averlo perquisito e condotto all’ospedale Loreto Mare a seguito di una ferita riportata alla mano agli agenti la situazione si è fatta subito chiara quando due ragazzi, un 21enne e un 19enne, alla vista dell’uomo nel nosocomio napoletano sono letteralmente sobbalzati. I due infatti erano lì per farsi curare dalle diverse ferite che lo stesso Dibba Dawda gli aveva procurato poco prima. Il 21enne era stato colpito due volte alla testa con una bottiglia e morso ad un dito mentre il 19enne, in compagnia di un’amica, è stato anche lui colpito da una bottiglia e poi ferito alla gola con un coltello. Fortunatamente per i due le conseguenze dell’aggressione nono sono state fatali. Il 23enne gambiano è stato condotto al carcere di Poggioreale e i motivi della sua follia non sono ancora chiari.
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