Un segnale forte, un segnale di quelli che danno il senso di come la lotta alle mafie debba essere un tema quotidiano per non lasciare solo chi con i criminali, per sua sfortuna, ci deve avere a che fare tutti i giorni. Trentamila studenti di ogni età da tutta la Campania hanno sfilato martedì per celebrare la Giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie nel cuore del rione Conocal di Ponticelli, roccaforte del clan D’Amico. Un corteo nutrito e dai mille colori al quale si sono uniti diversi personaggi del mondo della politica, come il sindaco di Napoli De Magistris, quello di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, quello di Casal di Principe, Renato Natale, il presidente del consiglio regionale Rosetta d’Amelia, e l’assessore comunale Alessandra Clemente. Presenti anche esponenti delle forze dell’ordine come il prefetto Carmela Pagano, il questore Antonio De Jesu, il comandante provinciale dei carabinieri Ubaldo Del Monaco, il presidente distrettuale dell’associazione magistrati Pierpaolo Filippelli ed esponenti del mondo religioso come padre Alex Zanotelli, don Tonino Palmese. Presenti anche il presidente del coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di camorra, Alfredo Avella, e Paolo Siani, fratello del giornalista Giancarlo, assassinato dalla camorra nel 1985.
di Vincenzo Persico
[foto Il MATTINO (Newfotosud – G. Di Laurenzio)]