Antonio Varracchio di 52 anni, imprenditore di Crispano attivo nel settore avicolo, è stato freddato nella notte tra martedì e mercoledì in via Luigi Sturzo, nella periferia di Caivano, proprio sotto la sua abitazione mentre era in auto. Ad agire sono stati almeno due killer che con due pistole calibro 9 hanno esploso diversi colpi con il preciso intento di uccidere. Si tratta di un omicidio che secondo le prime ipotesi degli inquirenti sarebbe da ricollegare alla malavita organizzata, nonostante l’uomo fosse incensurato. Gli inquirenti hanno cominciato a scavare nel passato di Varracchio per trovare una spiegazione, scoprendo che tempo addietro l’uomo era già stato fermato dai carabinieri in compagnia di alcuni pregiudicati per camorra, mentre due anni fa un attentato in una concessionaria nei pressi della sua dimora fu considerato come un segnale di avvertimento. Nessuna pista al momento è esclusa, dal racket all’usura, per arrivare ad una possibile rapina finita male, ipotesi però ritenuta poco plausibile.
di Vincenzo Persico