Passate le Feste di Natale la piccola cittadina di San Paolo Bel Sito si è risvegliata dall’incantesimo che l’aveva trasformata nella “piccola Betlemme”. Per due giorni nel centro storico del paese, ai piedi della collina di Cicala, è tornato il Presepe Vivente organizzato dalla parrocchia di Don Fernando Russo.
Un appuntamento ormai rituale, atteso e organizzato con passione dagli stessi abitanti del luogo. La grande porta, costruita poco dopo la piazza centrale vicino la chiesa, dava il benvenuto ai visitatori, i quali venivano subito risucchiati dall’atmosfera natalizia compiendo un salto nel tempo che solo la morfologia del territorio scelto poteva fornire con così tanta efficacia. Seppur ridimensionato rispetto alle scorse edizioni, l’allestimento ha comunque ricevuto i giusti apprezzamenti dal vescovo Beniamino Depalma, giunto in visita in una delle due sere natalizie in cui si è svolta la rappresentazione. La manifestazione si è conclusa con la caratteristica processione verso la Natività di tutti i figuranti e i visitatori rimasti all’interno del percorso.
Stamattina non restava altro che spazzare via la paglia dalle strade e dai pianerottoli delle case, con un pizzico di nostalgia che solo il nuovo anno porterà velocemente via. La piccola Betlemme, scoccata la mezzanotte, è ritornata ad assere una cittadina dell’agro nolano, risucchiata dal caos della vita quotidiana e dalle criticità e dai problemi che purtroppo su tutto il territorio dell’Agro non mancano mai. Per due giorni però sono scivolate via le preoccupazioni, vie le polemiche, via i problemi, dentro invece una ventata di serenità e di felicità, con la quale affrontare al meglio il nuovo anno.