Non c’è pace per il parco divertimenti Edenladia, il parco giochi storico nel cuore di Napoli e che nel passato ha appassionato migliaia di famiglie napoletane. L’ennesima batosta ricevuta nei giorni scorsi. Dopo una storia travagliata tra fallimenti, scandali, chiusure e una riapertura annunciata lo scorso anno che ben aveva fatto sperare, un altro cavillo ha fatto sì che le porte del parco si chiudessero nuovamente. Gli uomini della Polizia Municipale infatti, durante un controllo nella giornata di Giovedì hanno scoperto che nella documentazione non compariva il certificato di agibilità e quindi sono scattati i sigilli. Ricordiamo che Edenlandia era stata parzialmente riaperta per far spazio ad una manifestazione natalizia, il Santa Claus Village.
Gli organizzatori dell’evento hanno rilasciato le loro dichiarazioni:
“Riteniamo di non aver commesso alcuna infrazione avendo ottemperato a tutte le pratiche necessarie per lo svolgimento della manifestazione – spiega Giuseppe Colace amministratore della Key & Go, una delle due società che organizza e gestisce la kermesse –. Ci riteniamo ingiustamente penalizzati dal provvedimento di chiusura. In particolare ci viene imputato di non avere la licenza di agibilità. Questo non risponde al vero – prosegue Colace – poiché proprio il 24 novembre u.s., ad appena due giorni dall’apertura al pubblico dell’evento, abbiamo ricevuto la visita della Commissione Comunale di Vigilanza che ha limitato l’utilizzo di alcune strutture ed in particolare: al teatro Eden, ad una tensostruttura, alla pista di pattinaggio ed alle vie di fuga non idoneamente segnalate. Ciò posto non solo provveduto a rispettare quanto indicatoci dalla Commissione Comunale di Vigilanza, ma abbiamo anche operato fattivamente per mettere in regola le vie di fuga così come da loro richiesta. Successivamente abbiamo notificato con una mail pec alla Commissione il giorno 25 novembre quanto eseguito, e il giorno dopo, il 26 pomeriggio alle 14.30 abbiamo ricevuto la visita del nucleo di polizia amministrativa del comando di via Diocleziano che, constatato l’esecuzione dei suddetti interventi, ne ha dato comunicazione al Comune via fax. Ulteriore prova ne deriva dal fatto che – continua Giuseppe Colace – lo spettacolo di animazioni è stato svolto all’aperto, nel pieno rispetto delle indicazioni della Commissione di Vigilanza, non consentendo l’accesso al teatro interdetto. A questo punto ci riteniamo parte lesa per quanto accaduto. Il nostro contratto con la New Edenlandia Spa, che ci aveva assicurato di avere tutte le documentazioni necessarie per la gestione degli spazi concessi alla Key & Go ed a Animazione in Corso, ci esonera da qualsivoglia responsabilità, sindacale o relativa alle licenze di agibilità, nonché alle strutture a noi concesse”.
di Vincenzo Persico