I migranti sono giunti anche a Napoli e sono stati avvolti da un immenso abbraccio. “Welcome Refugees, Napoli is your home”. Questo striscione, visto prima al porto e poi moltiplicato e visto in molte strade di Napoli, accoglie i rifugiati in inglese, una lingua che loro malgrado hanno dovuto spesso imparare nei tanti contatti che hanno avuto con popolazioni diverse. Sono tanti, centinaia, i migranti salvati pochi giorni fa dalla guardia costiera e, mentre due cittadine del ferrarese hanno alzato le barricate per respingere anche donne incinte, la città partenopea apre le porte della città e dei loro cuori. Da subito è partita la “gara di solidarietà”, tanto che pare che siano stati raccolti così tanti abiti che potrebbero vestire i rifugiati per un anno intero. Tanti anche i minorenni giunti tra i rifugiati, quasi un centinaio tra i 15 e i 17 anni. Sul web è scattata la catena di solidarietà grazie ad alcuni hashtag come #noborders #restiamoumani #welcomerefugees . I migranti verranno ospitati nei centri polifunzionali della città metropolitana, anche se un gruppetto minore è stato trasferito in un centro a Salerno.
Foto: LaRepubblica Napoli.it