Sembra essersi finalmente conclusa la telenovela a Nola riguardo la quota rosa in Consiglio Comunale. Le disposizioni di legge prevedono una certa presenza femminile in giunta e il posto vuoto è stato finalmente assegnato, a riceverlo è stata la dott.ssa Lucianna Napolitano Bruscino, moglie dell’assessore uscente Roberto De Luca. Entusiasti i membri di maggioranza, molto meno ovviamente quelli di minoranza.
“Voglio formulare i miei più vivi auguri a Lucianna Napolitano Bruscino, la cui scelta rappresenta il grande senso di responsabilità e di sintesi politica da parte dell’intero gruppo consiliare di Forza Italia – dichiara il capogruppo di Forza Italia, Franco Nappi – Un grazie sentito – continua Nappi – all’amico Roberto De Luca che, con maturità e senso di appartenenza al partito, prima come capogruppo in consiglio comunale, e poi come assessore, ha dimostrato fedeltà e lealtà rispettando scelte politiche e contribuendo con la sua disponibilità all’ulteriore rilancio dell’azione amministrativa”.
“A nome del gruppo “Uniti per il territorio” porgo i migliori auguri di buon lavoro a Lucianna Napolitano Bruscino, professionista seria ed attenta che ben saprà svolgere il suo ruolo in giunta con onestà e senso di responsabilità – dichiara il capogruppo di Uniti per il territorio, Salvatore Notaro – Una scelta – continua Notaro – che rafforza ulteriormente lo spirito di unione e condivisione della maggioranza di cui Lucianna è espressione”.
“Una scelta di qualità che consolida ulteriormente la maggioranza e che si inserisce nell’ambito dell’azione amministrativa che sulla condivisione ed il rispetto delle scelte basa il suo operato”: è quanto ha dichiarato il capogruppo della lista civica “Nuovo centro destra – Per Biancardi sindaco”, Antonio Annunziata.
Se tutti (minoranza e maggioranza) si sono trovati d’accordo sulla professionalità del nuovo assessore donna con delega alle politiche sociali e giovanili, d’altro canto non poteva esserci accordo sulla modalità di chiusura di questa vicenda e sulla sostituzione avvenuta in Consiglio. Una sostituzione giudicata dagli altri attori politici come “familiare” e “tragicomica”. I cittadini nolani come avranno preso questa decisione? Ma, soprattutto, quanti davvero si sono interessati ed hanno ricevuto un’accurata comunicazione su tutta la vicenda?