L’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, 95 anni, è morto oggi poco prima delle 12 a Roma, nella clinica Pio XI dove era ricoverato da alcuni giorni. Le sue condizioni di salute non erano buone da tempo, operato tra il 28 e il 29 agosto per una peritonite che l’aveva colpito mentre era in montagna, non si è mai ripreso del tutto dall’intervento. Già nel 2010 dovette lasciare l’incarico di promotore e organizzatore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a causa dell’aggravarsi del Parkinson che lo affliggeva. Si era quasi del tutto ritirato dalla vita pubblica, sebbene non rinunciasse a recarsi nel suo ufficio di senatore a vita quando la salute glielo permetteva. Presidente dal 1999 al 2006, è stato il decimo a ricoprire tale carica, precedentemente una lunga carriera nella Banca d’Italia, della quale fu presidente dal 1979 al 1993, anno in cui divenne Presidente del Consiglio, segnando probabilmente lo storico definitivo passaggio da prima a seconda Repubblica. Primo non parlamentare della storia e guidare l’esecutivo, fu in seguito anche ministro dell’economia. Della sua esperienza da Presidente va ricordato l’impegno nel cercare di riportare in auge simboli patriottici messi da parte per lungo tempo, come la parata del 2 giugno per festeggiare la Repubblica, e i continui richiami all’orgoglio nazionale. Compagna inseparabile la moglie Franca che fino all’ultimo istante è rimasta al suo fianco.
di Marco Sigillo