In un clima elettorale che a Nola diventa giorno dopo giorno sempre più rovente, a farsi sentire stavolta è il Movimento 5 Stelle che in una nota pubblicata tramite il proprio profilo Facebook, attacca senza mezzi termini il candidato sindaco Vitale, accusandolo di annoverare tra le fila delle sue liste il figlio di Antonio Mercogliano, uno degli imputati nello scandalo Mandatopoli, di seguito la nota rilasciata dal Movimento:
“Scandalo “Mandatopoli” a Nola: 15 anni di carcere e 400 mila euro di risarcimento.
L’unico imputato ad optare per il processo ordinario è stato Antonio Mercogliano, l’imprenditore che secondo l’accusa avrebbe fatto parte del sistema ideato per falsificare i mandati di pagamento all’ufficio ragioneria del Comune di Nola.
Vi ricordiamo che il figlio dell’imprenditore è candidato nelle liste a sostegno dell’ Avvocato Vitale.
Caro Avvocato ma con quale coraggio potrà lei parlare di legalità e trasparenza?
Si si, lo sappiamo che il ragazzo è innocente, i figli non possono pagare le colpe dei genitori, ma non sarebbe stato più dignitoso chiedere al candidato di fare un passo indietro?
Questa è Nola!!!!
Se avete intenzione di cambiarla, quest’anno avete l’opportunità di farlo…”