La Grecia in questi giorni sta contando le innumerevoli vittime dell’immigrazione. Sulle coste greche decine di disperati stanno perdendo la vita nel viaggio della speranza per arrivare in Europa. I disaccordi tra l’Unione Europea e la Turchia sulla gestione della crisi non aiutano a risolvere la situazione. Non è rimasto insensibile agli eventi il mondo del calcio greco. Due squadre della serie B greca, l’AEL Larissa e l’Acharnaikos, hanno voluto esprimere la propria solidarietà in modo particolare. Le due squadre, in campo a Larissa per l’anticipo di campionato, hanno stupito il pubblico presente: subito dopo il fischio d’inizio dell’arbitro tutti i 22 giocatori sul terreno di gioco si sono seduti restando in totale silenzio. Un “sit-in” di protesta molto originale, i calciatori hanno continuato così per 2 minuti, prima di cominciare poi a fare il loro lavoro. Le società hanno rilasciato un comunicato che recita “in memoria delle centinaia di bambini che ogni giorno periscono a causa della scellerata apatia dell’Unione Europea e della Turchia nei confronti di quanto sta succedendo nell’Egeo”. Una presa di posizione dura e precisa, insolita per il mondo del calcio che siamo abituati a vedere. I tifosi presenti allo stadio dopo qualche secondo di smarrimento hanno poi applaudito convinti il gesto, e anche l’UNICEF si è dichiarata a sostegno del gesto di denuncia, invitando anche sportivi di altri paesi e campionati e seguire l’esempio di Larissa e Acharnaikos.
di Marco Sigillo
[Foto Il Corriere dello Sport]