I tesori della storia e dell’arte di Nola tra i siti promossi attraverso le giornate FAI di primavera.
L’Eremo dei Camaldoli, il Seminario Vescovile e la casa appartenuta ad una tra le più antiche famiglie di Nola saranno sotto i riflettori dell’importante evento del Fondo ambiente italiano che promuove la valorizzazione dei luoghi più belli d’Italia. I siti di Nola sono stati già inseriti nell’elenco delle location che sarà possibile visitare in occasione delle giornate FAI del 2016 in programma il 19 e 20 marzo.
L’iniziativa é stata possibile grazie all’adesione dell’amministrazione comunale di Nola alla fondazione che si occupa della tutela, della valorizzazione e della promozione dei beni di interesse storico ed artistico, della natura e dell’ambiente, della cultura e dell’arte.
“Con noi Nola é sempre protagonista nello scenario nazionale ed internazionale – sottolinea il sindaco Geremia Biancardi – l’adesione al FAI rappresenta l’ennesimo passo verso il definitivo percorso di rilancio e valorizzazione che il nostro territorio giustamente merita. Continueremo a lavorare nella convinzione che, dopo aver ottenuto il sigillo Unesco per la nostra festa dei Gigli, occorrerà percorrere tutte le strade e cogliere ogni occasione utile a dare il riassalto che merita alla nostra prestigiosa ed antica città”.
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