Ancora sangue a Napoli, ancora spari in pieno giorno e ancora morti ammazzati nella periferia Nord della città partenopea. L’ultima vittima è Raffaele Stravato, 39enne di Scampia vicino al clan Lo Russo. Secondo gli inquirenti, Stravato sarebbe stato seguito fino al Rione Sant’Alfonso nel quartiere Marianella dal killer in auto, avrebbe poi scelto di proseguire la fuga a piedi ma, dopo aver percorso una scalinata scalinata, è stato colpito con 4 colpi di pistola e poi da un ultimo, quello del colpo di grazia, in testa. Il corpo è rimasto accasciato nell’isolato 5 di via dell’Abbondanza fino all’arrivo delle forze dell’ordine, avvisate da un abitante del posto. Ancora una volta un agguato in pieno giorno, ancora una volta nessun testimone, seppur il delitto sia stato perpetrato in pieno giorno ed in pieno centro abitato. I bossoli apparterrebbero ad un un’unica arma, ma non è chiaro se l’omicidio sia stato commesso da un commando o da un unico killer. Quello di Stravato è l’ennesimo omicidio premeditato in pochi mesi nella periferia Nord di Napoli, una zona che sta diventando sempre più zona di guerra.
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