E’ ancora del sangue a scorrere per le vie di Napoli. Ennesima esecuzione in centro abitato, questa volta avvenuta in località San Pietro a Patierno, in via monte Faito. Il giovane napoletano, il 24enne Domenico Aporta, era stato già arrestato per spaccio e rapina ed era ritenuto vicino al clan di via Vanella Grassi. Avvicinato dal commando di killer, è stato colpito da 3 colpi di pistola alla testa, mentre è rimasto ferito il fratello 21enne e incensurato che è riuscito a scappare, dando l’allarme alla polizia e portando i militari sul luogo del delitto dove giaceva ancora il corpo del fratello.
Se si pensa all’escaletion di sangue di questi mesi non si può non ipotizzare una faida tra alcuni clan del napoletano. Zona rossa appare la periferia nord di Napoli, solo un mese fa infatti sempre a San Pietro a Patierno fu ucciso un 26enne, Andrea Saraiello, mentre ieri sempre nello stesso quartiere è stato ferito un 54enne. Si era tornato a sparare anche negli scorsi mesi, il 27 aprile un 36enne era rimasto ucciso a Casavatore. Il 7 settembre scorso, in una sola notte, il 17enne Gennaro Cesarano morì dopo essere raggiunto da un proiettile vagante durante un’apparente azione dimostrativa di un commando nel rione Sanità, mentre poche ore prima veniva ucciso a Ponticelli il 30enne Antonio Simonetti.
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