Viveva da tempo nella sua automobile a Somma Vesuviana ed ha perso la pazienza. Vittima di questa reazione è stato il rappresentante delle istituzioni a Somma, il primo cittadino Pasquale Piccolo. Oggi il sindaco, mentre si recava al parcheggio nei pressi di Palazzo Torino per raggiungere la sua vettura, è stato aggredito da un uomo con un grosso coltello, lungo all’incirca 24 cm. Il sindaco, come riporta il Mattino, è rimasto ferito al collo ed al braccio ed è riuscito a salvarsi rifugiandosi in un bar. L’uomo, identificato come Salvatore Losco di 59 anni, da tempo chiedeva un alloggio comunale ed era costretto a vivere nella sua vettura ormai da circa 3 mesi.
“Bisogna abbassare i toni perché ormai l’emergenza sociale si è fatta così grave che basta un niente per scatenare reazioni nelle persone disperate”: questa la reazione del vice sindaco Di Matteo.
Purtroppo non è un episodio isolato, così come non è isolato il clima di insoddisfazione verso la classe politica, sia nazionale che comunale, che ha contraddistinto questa ultima decade di crisi politica ed economica. E’ sempre più difficile trovare in Comune un equilibrio politico e costruttivo, così come è sempre più impervio e burrascoso il rapporto di fiducia tra gli amministratori ed i cittadini. Divorati dalla crisi e non ascoltati da chi dovrebbe aiutarli, sempre più frequenti diventano certi episodi di violenza. Che possano essere dei semplici balordi, dei criminali o dei cittadini stremati, ciò che è certo è che non è una situazione tranquilla in nessun Comune. Solo alcune settimane fa infatti a Nola il sindaco Biancardi è stato raggiunto da una lettera minatoria, mentre sempre in questo mese il sindaco di Castellammare Nicola Cuomo è stato aggredito mentre effettuava un controllo in un cantiere abusivo. Oggi un’altra aggressione ad un altro sindaco, terminata fortunatamente senza conseguenze gravi. Il primo cittadino Piccolo è stato comunque ricoverato per precauzione alla clinica Trusso di Ottaviano.