Per i debitori del fisco nell’ultimo periodo è spuntata una nuova opzione. Viene detto “baratto amministrativo” e consiste in genere nell’affidare compiti socialmente utili a disoccupati o a cittadini che hanno debiti col fisco. In tal modo i cittadini potranno man mano diminuire il proprio debito lavorando per il Comune di appartenenza. L’attivazione del suddetto baratto è successiva ad una richiesta formale in consiglio comunale. Se approvata, la seguente mozione dovrà essere regolata in tutti i termini dallo stesso consiglio. Molti paesi hanno accolto con piacere la novità, proprio come Roccarainola che, grazie ai 5 Stelle, sta in questi giorni decidendo sul da farsi. Ecco il comunicato con il quale il Movimento chiede al consiglio comunale di Roccarainola l’introduzione del baratto:
VISTO
• La Legge 164/2014 <>
• Lo Statuto del Comune di Roccarainola, art. 81,82,83,84,85,86,87,88,89
PREMESSO
• Che l’attuale crisi economica sta creando forti disagi, soprattutto alle persone senza lavoro o
con un lavoro precario.
• Che tale iniziativa, crediamo sia utile alla cittadinanza, in quanto dà un valore concreto al
sostegno sociale, evitando di farlo diventare mero assistenzialismo; permette alle fasce
deboli di sentirsi utili, rafforzando la propria dignità di cittadini e dando loro un ruolo
socialmente attivo, offrendo loro la possibilità di avere una sorta di opportunità lavorativa.
• Che abbiamo a cuore ogni potenziamento delle forme di partecipazione attiva dei cittadini e
delle associazioni, riteniamo che questo possa essere veicolato anche attraverso il
coinvolgimento nella cura dei beni pubblici di proprietà e/o competenza comunale. Siamo
convinti che tali forme di cooperazione e collaborazione portino un notevole beneficio per
la collettività locale, sensibilizzando i cittadini sul concetto di ”bene comune”.
• Che la Legge n164/2014 <> all’art. 24 ”Misure di
agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione
del territorio”, prevede che i Comuni possano definire con apposita delibera i criteri e le
condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o
associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono
riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento delle aree verdi, piazze, strade,
ovvero interventi di decoro urbano, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del
territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei suddetti interventi, i Comuni
possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere.
L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività
individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere.
• Che con la Legge 164/2014 si introduce, quindi, il concetto di ”baratto amministrativo”,
cioè si dà la possibilità ai cittadini di barattare alcune tasse mettendosi a disposizione del
proprio Comune di appartenenza, effettuando lavori socialmente utili, ottenendo in cambio
una riduzione della pressione fiscale locale. In altre parole, le tasse dovute sarebbero
trasformate in ore di lavoro da dedicare alle attività in favore della comunità. Chiaramente,
il sistema di calcolo del valore economico delle ore di lavoro svolte potrà essere attuato in
funzione del tipo di incarico e del costo orario del dipendente pubblico impegnato nella
stessa mansione.
• Che il baratto amministrativo locale può contribuire a migliorare i servizi di interesse
generale e la cura del territorio, garantendo ad esempio una miglior manutenzione, pulizia,
abbellimento di aree verdi piazze e strade, manutenzione scuole, centri civici e impianti
sportivi, assistenza alle scolaresche, ecc.
• Che il Comune di Roccarainola andrebbe a beneficiare di un doppio vantaggio. I
contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai propri doveri fiscali vedendo riconosciuto
il proprio senso civico con la riduzione della pressione fiscale e il Comune potrà usufruire
di ulteriore forza lavoro, in un periodo dove scarseggiano risorse e i risparmi/tagli alle
amministrazioni locali sono continui.
CHIEDIAMO
• La definizione di un Regolamento Comunale per l’istituzione e la gestione del Servizio del
Volontariato Civico, dove se ne definiscano i criteri, le modalità e le reciproche garanzie
introducendovi la possibilità del Baratto Amministrativo.
• Di istituire un Albo Pubblico degli aventi diritto ad usufruire del Baratto Amministrativo.
• Di recepire le riduzioni od esenzioni da tributi inerenti (in relazione al tipo di intervento ed
al tipo di attività svolta) con norma specifica nei regolamenti applicativi dei tributi, al fine di
permettere ai cittadini residenti che si trovino in condizione di difficoltà economica e/o
lavorativa di usufruire di tale opportunità.
• Di dare idonea pubblicità all’iniziativa pubblicando un apposito Bando ed organizzando
incontri informativi e formativi.