Il mondo del cinema piange la morte di uno dei suoi interpreti più celebri e importanti di sempre, Sir Sean Connery, scomparso sabato 31 ottobre 2020, alla veneranda età di 90 anni. Ritiratosi dalle scene ormai già da diverso tempo, l’attore ha avuto una lunga e sfavillante carriera suggellata da un Premio Oscar (per il ruolo di Jimmy Malone in The Untouchables – Gli intoccabili di Brian De Palma), tre Golden Globe e due Premi BAFTA.
Oggi vogliamo ricordarlo (e salutarlo) con queste 5 curiosità sulla sua vita e la sua carriera:
1. L’UOMO PIÙ SEXY DEL SECOLO Il talento nella recitazione si accompagnava in Connery a un’elegante fisicità e un’indiscussa bellezza. Non a caso, pare che l’attore da giovane avesse lavorato come modello di nudo artistico presso la scuola d’arte di Edimburgo e nel 1953, prima ancora di intraprendere la carriera cinematografica, si classificò terzo al concorso di Mr. Universo. Come se non bastasse, nel 1989 la rivista People lo elesse l‘uomo vivente più sexy e nel 1999 l’uomo più sexy del secolo.
2. JAMES BOND COL PARRUCCHINO Sean Connery è stato il primo James Bond della storia del cinema, ruolo che gli valse fama mondiale, e ancora oggi i capitoli di 007 che lo videro come protagonista sono considerati dalla quasi unanimità di pubblico e critica come i migliori della saga. Molti non sanno però che in tutte le pellicole in cui ha interpretato James Bond, l’attore indossava un parrucchino per nascondere la calvizie, che aveva cominciato ad affliggerlo da quando aveva soli 17 anni. D’altra parte, qualche difetto doveva pur averlo, no?
3. ALL’OMBRA DI BOND Emanciparsi da un personaggio come James Bond non fu semplice per Sean Connery. Così, nel 1971, dopo Agente 007 – Una Cascata di Diamanti, l’ultimo film in cui aveva interpretato l’agente segreto e per cui tra l’altro ricevette un compenso record, l’attore ebbe molte difficoltà a trovare lavoro in altre pellicole, dal momento che tutti temevano l’inevitabile identificazione Connery/Bond. Finalmente, nel 1974 il regista John Boorman offrì a Connery un ruolo nel suo film di fantascienza Zardoz. Pare che l’attore, pur di tornare a calcare le scene, accettò di lavorare per un compenso irrisorio, soprattutto se paragonato alle cifre da capogiro della saga 007.
4. RIFIUTI CELEBRI Connery rifiutò il ruolo di Gandalf nella saga de Il Signore degli Anelli perché non credeva nella trasposizione cinematografica dei romanzi di Tolkien e in ogni caso non aveva intenzione di passare 18 mesi in Nuova Zelanda. L’attore non cambiò idea neppure di fronte alle cifre stratosferiche messe sul piatto dalla produzione (secondo la BBC gli vennero offerti, all’epoca, ben 30 milioni di dollari per vestire i panni del celebre stregone, oltre al 15% dei guadagni del film al box office). D’altra parte, Connery, nella sua lunghissima carriera, si è potuto permettere più di un no celebre: rifiutò infatti anche il ruolo di Albus Silente nella saga di Harry Potter, nonché quello di John Ammond in Jurassic Park e quello dell’Architetto in Matrix.
5. CONNERY & TROISI L’attore scozzese, da sempre molto legato all’Italia (ricordiamo che la sua prima moglie, l’attrice Diane Cilento, era di origini italiane), nel 2001, durante un incontro col neo sindaco di Roma Walter Veltroni in cui si era parlato soprattutto di cinema, confessò di stimare immensamente il regista e attore comico napoletano Massimo Troisi, col quale avrebbe voluto lavorare. Disse inoltre che Il Postino era uno dei film più belli che avesse mai visto. Chissà cosa sarebbe venuto fuori da questo strano sodalizio artistico. Purtroppo possiamo solo immaginarlo.