Esattamente nel punto in cui 31 anni fa la camorra ammazzava Giancarlo Siani ora c’è un enorme murales, realizzato dal duo Orticanoodles, per ricordare e onorare la vita del giornalista che tanto amava la verità e la legalità. L’idea promossa dal fratello di Giancarlo, Paolo, è stata realizzata tramite crowdfounding, una raccolta di fondi on-line, che ha raccolto più di 7000€ attraverso 185 benefattori. “Abbiamo scelto di realizzare l’opera con una sottoscrizione popolare: sarebbe stato il modo che forse Giancarlo avrebbe scelto. A noi è sembrato quello giusto. Per cui, se vi va, aiutateci a far tornare per sempre Giancarlo lì dove ha vissuto i suoi 26 anni” : così Paolo Siani ha presentato l’opera, che va ad aggiungersi lì dove finora c’era stata soltanto una targa in ricordo di quanto accaduto. E’ un modo per trasmettere a chiunque passi in quel luogo un messaggio chiaro e preciso: Giancarlo non è stato fermato. Nel murales ci sono una macchina da scrivere, l’auto di Giancarlo e tante citazioni che vanno dalla musica pop alla filosofia politica. Non resterà l’unica opera del genere, l’idea è quella di realizzare qualcosa di simile anche per tante altre vittime innocenti della camorra. Una maniera per rendere onore alle vittime, un’iniziativa che molto probabilmente sarebbe piaciuta al giovane giornalista “abusivo”.
di Marco Sigillo